Affitti brevi: il codice unico parte il primo settembre

Affitti brevi: il codice unico parte il primo settembre
1 Agosto 2024 gugo

Affitti brevi, il codice unico parte il primo settembre:

A seguito dell’accordo tra Stato e Regioni, da settembre sarà operativa la banca dati unica a livello nazionale per le strutture ricettive e per gli immobili destinati alle locazioni brevi. Si tratta di un maxi-archivio, che avrà funzioni antisommerso, sul quale Regioni e Governo hanno appena trovato un’intesa. A ogni struttura sarà associato un codice identificativo e, per la prima volta, i software regionali saranno tutti in grado di dialogare con il cervellone del ministero del Turismo. Nella sostanza, il Cin sarà un’evoluzione dei codici regionali, ai quali sarà aggiunto un suffisso. Una volta che il sistema sarà messo a punto, le banche dati regionali e nazionale dialogheranno in tempo reale. Trasmettendo la richiesta a una, saranno aggiornate le altre. Ci saranno, quindi, 22 sistemi (tra Regioni, Province autonome e banca dati nazionale) in grado di parlarsi.

La fase pilota si chiuderà con la pubblicazione in Gazzetta dell’avviso, previsto dal DL Anticipi, che darà formalmente il via alla banca dati nazionale e al portale del ministero del Turismo per l’assegnazione dei Cin. L’avviso sarà pubblicato entro il primo settembre prossimo. Dopo 60 giorni, ci sarà la piena entrata in vigore e partiranno le sanzioni: fino a 8mila euro per chi affitta un appartamento senza Cin e fino a 5mila euro per chi non lo pubblicizza negli annunci. In questa fase, i titolari delle strutture potranno integrare i dati e correggere eventuali errori.