L’Appalto in condominio è approvato dall’assemblea, ma è l’amministratore che cura il contratto

L’Appalto in condominio è approvato dall’assemblea, ma è l’amministratore che cura il contratto
30 Agosto 2023 gugo

La Corte di Cassazione ha in più occasioni precisato il potere rappresentativo dell’amministratore, nella stipulazione di un contratto di appalto per la esecuzione di opere di straordinaria manutenzione dell’edificio deliberate dall’assemblea, non subisce limitazione alcuna, fatta eccezione dell’ipotesi in cui l’assemblea nel deliberare l’esecuzione di tali opere, abbia espressamente a sé riservato l’approvazione delle singole clausole di quella stipulazione.
Pertanto, la riserva di deliberazione assembleare concerne soltanto l’approvazione dell’opera di manutenzione delle parti comuni dell’edificio. In virtù di tale approvazione compete all’amministratore il potere rappresentativo nella stipulazione del contratto di appalto per la esecuzione di quelle opere.
Tale potere, che ovviamente configura simmetriche responsabilità per l’eventuale cattivo esercizio, non subisce limitazione alcuna, fatta salva l’ipotesi in cui l’assemblea, nel deliberare l’esecuzione di lavori di straordinaria manutenzione, abbia anche a sé riservato l’approvazione delle singole clausole di quella stipulazione.