Si può aprire un B&B nel condominio se il regolamento non lo vieta

Si può aprire un B&B nel condominio se il regolamento non lo vieta
6 Luglio 2023 gugo

La Corte di Cassazione in più occasioni ha confermato che, sia il proprietario di un appartamento, che il conduttore (a patto che il contratto d’affitto lo preveda), può destinare l’intero alloggio o soltanto alcune stanze all’attività di bed e breakfast, senza il preventivo consenso dell’assemblea di condominio.

Prima, però, è necessario compiere alcune verifiche essenziali, a cominciare dall’accertamento della destinazione d’uso del bene: solo se quest’ultima è abitativa si può procedere alla locazione; in un immobile con destinazione d’uso ufficio, quindi, non sarà possibile avviare l’attività di b&b. Inoltre, bisogno accertare che il regolamento condominiale contrattuale non vieti in modo chiaro ed esplicito il b&b. Se così fosse, per procedere il proprietario dell’appartamento oggetto della locazione dovrà ottenere una modifica del testo del regolamento, che necessita del voto unanime dei condòmini.

Aggiornamento a cura dell’Avv. Alessandro Pignatti